Zopa cancellato dall'elenco degli intermediari finanziari

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francociccio
view post Posted on 14/7/2009, 15:05




non so.. Sempre ammettendo che quello che Zopa dichiara si avero (ma non vedo quale possa essere il motivo di dichiarare il falso) Il problema è dovuto esclusivamente al fatto che il denaro giacente sul conto prestatori viene interpreatto come una raccolta, cosa che una società di intermediazione finanziaria sembra non poter fare. Io non sono un giuristam, enon so nulla di norme bancarie, per cui non sono in grado di entarre nel merito della squisitezza giudiziaria. Resta il fatto che Zopa ha sempre funzioanto così, quindi se andava bene 2 anni fa, secondo me deve andar bene pure ora.
 
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centilies
view post Posted on 14/7/2009, 15:28




A cura di Redazione DMO
Pubblicato il 14-07-2009 15:26
"In data 10 luglio 2009 è stato notificato a Zopa il decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze che, su indicazione di Banca d'Italia, ha cancellato Zopa dall'elenco degli intermediari finanziari ex art. 106. Come conseguenza immediata Zopa ha sospeso la trattazione di nuovi prestiti e l'ingresso di nuovi Prestatori.

Zopa garantisce comunque la gestione di tutti i flussi di pagamento da Richiedenti a Prestatori in relazione ai finanziamenti già erogati, nonché le attività di recupero credito. Non sono possibili invece l'ingresso di nuovi Prestatori, l'aggiunta di fondi da Prestatori già attivi e l'accettazione di nuove richieste di prestito e la loro erogazione. Le richieste di prestito in valutazione sono state annullate.

A Zopa Banca d’Italia ha contestato di aver fatto raccolta del risparmio (e non semplice intermediazione di pagamenti) a causa della giacenza sul Conto Prestatori Zopa del denaro in attesa di uscire in prestito.
Maurizio Sella, a.d. di Zopa.it, ha commentato “Siamo molto sorpresi da questa decisione che ci sembra dovuta unicamente a valutazioni di carattere tecnico-giuridico sul funzionamento della piattaforma, a fronte delle quali peraltro avevamo proposto una soluzione definitiva. Abbiamo sempre collaborato con Banca d’Italia, fin dalla fase di progettazione di un’iniziativa sicuramente non codificata. Nel gennaio 2008 abbiamo iniziato ad operare dopo avere ricevuto l’ok dell’Ufficio Italiano Cambi e da quel momento Zopa è stato un grande successo, soprattutto in un momento storico in cui il credit crunch escludeva intere fasce sociali dall’accesso al credito. Ci siamo attivati per tutelare la nostra posizione e la community in tutte le sedi e in tutti i modi che ci saranno consentiti, confido in un rapido rientro alla normalità.”"
 
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E_io_pago
view post Posted on 14/7/2009, 16:45




QUOTE (centilies @ 14/7/2009, 15:46)
Se il problema è l'autorizzazione allora bisogna capire il motivo alla base della revoca. Se invece non esiste una autorizzazione allora può piacere quanto ci pare ma resta il fatto che si configura un abusivo esercizio dell'attività bancaria e questo non può essere fatto qualsiasi sia il motivo o la finalità dell'utilizzo di quel conto.

Cm si evince dai post precedenti, nn vi è stata alcuna autorizzazione da parte della BI a Zopa. Infatti, nn si parla di "revoca" ma di "cancellazione" dall'elenco degli intermediari finanziari ex art. 106 TUB.

Inoltre, l'iscrizione al predetto elenco era stata concessa, a suo tempo, dall'UIC e nn dalla BI...successivamente, l'UIC è confluito, ex lege, nella BI e, xtanto, oggi è la BI ke se ne occupa...

Giusto x kiarire le rispettive responsabilità... ;) :D
 
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francociccio
view post Posted on 14/7/2009, 16:49




Quindi è andata così.. L' UIC aveva autorizzato Zopa. Poi le sue dunzioanlità sono diventate competenza di Banca d'Italia che si è trovata d'innazi a una realtà scomoda per i suoi assistiti... ed eccoci qui
 
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E_io_pago
view post Posted on 14/7/2009, 17:06




QUOTE (francociccio @ 14/7/2009, 17:49)
Quindi è andata così.. L' UIC aveva autorizzato Zopa. Poi le sue dunzioanlità sono diventate competenza di Banca d'Italia che si è trovata d'innazi a una realtà scomoda per i suoi assistiti... ed eccoci qui

beh, nn proprio...di autorizzazioni neppure l'UIC ne aveva rilasciate; qsto si era limitato ad iscrivere Zopa nell'elenco ex art. 106 TUB dopo aver verificato il ricorrere delle condizioni previste dal comma 3 dell'articolo medesimo (ke sn di tipo meramente formale)...

Passando al merito della qstione, è kiaro ke se la BI rileva ke Zopa svolge un'attività ke nn gli è consentita dalla Legge, bene fa ad intervenire...o no? :huh:
 
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andreapetrus
view post Posted on 14/7/2009, 17:43




se non e' di competenza di zopa poter confluire i soldi dei finaziatori perche bob rientra in quei parametri avranno fatto bene ma era un sistema che personalmente andava bene

forse giurisdizionalmente quello che faceva zopa con il c/c agli occhi di bi era come una raccolta a risparmio pero' e' anche vero che io li versavo su quel conto imn attesa di essere collocati nei vari investimenti .... in un certo verso potrebbe essere anche colpita boober perche in teoria fa' una specie di raccolta a risparmio se ci pensate bene o mi posso anche sbagliare io ma puo' essere interpretato anche cosi ... solo che boober prelevava solo quando serve , io ho dei fondi comune Anima ogni mese loro mi prelevano dal mio c/c 300 euro ....
 
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centilies
view post Posted on 14/7/2009, 19:17




L'Ufficio Italiano Cambi (U.I.C.) era l'ufficio preposto al mantenimento del registro degli intermediari finanziari ed al controllo degli iscritti. L'UIC altro non era che un ufficio della Banca d'Italia, successivamente soppresso per diventare "Unità Informazioni Finanziarie". In altre parole è sempre stata la Banca d'Italia a svolgere i relativi controlli, precedenti per l'iscrizione e successivi per il regolare svolgimento dell'attività dichiarata. La raccolta del risparmio è appannaggio esclusivo delle banche.
 
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Mallo2011-bis
view post Posted on 14/7/2009, 22:03




Ecco le motivazioni della Banca d'Italia così come riportate da Il Messaggero

CITAZIONE
Bankitalia: gravi irregolarità. La Banca d'Italia ha fatto rilevare che prima dell’avvio dell’operatività, Zopa Italia aveva sottoposto lo schema dell’attività prevista ed aveva ottenuto il via libera a operare. «Purtroppo gli accertamenti ispettivi condotti per verificare la corretta conduzione dell’attività di social lending - hanno precisato oggi fonti di via Nazionale - hanno fatto emergere gravi irregolarità gestionali e modalità operative del tutto divergenti dallo schema operativo sottoposto alla Banca d’Italia».

«In particolare - hanno sottolineato dall'autorità di vigilanza - la società acquisiva la titolarità e la disponibilità dei fondi conferiti dai prestatori, violando l’obbligo di separatezza delle disponibilità di terzi da quelle della società; in tal modo si realizza una abusiva attività di raccolta del risparmio, con rischio per i terzi i cui fondi non vengono più scambiati immediatamente tra creditore e debitore come dovrebbe essere nello schema di social lending ma rimangono nella disponibilità della Zopa. Di fatto il creditore si trova inconsapevolmente in una posizione analoga a quella di un depositante senza le tutele previste dall’ordinamento per i risparmiatori. Le modifiche operative proposte da Zopa per risolvere il problema - hanno concluso le fonti di Bankitalia - non sono risultate sufficienti a garantire la rimozione delle irregolarità, manifestando una strutturale difficoltà nell’assicurare il rispetto della disciplina in materia bancaria e finanziaria posta a tutela dei terzi e del mercato».



Edited by Mallo2011-bis - 15/7/2009, 08:14
 
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andreapetrus
view post Posted on 14/7/2009, 22:18




scusate la mia ignorantezza ma "violando l’obbligo di separatezza delle disponibilità di terzi da quelle della società" e' dato dal fatto che zopa non poteva usare un c/c peril deposito giusto? loro avevano l'obbligo di prelevare i fondi solo in un secondo momento.
mi sa' che a questo punto tutto il sistema di zopa decade o no?
 
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VespaMayer
view post Posted on 14/7/2009, 22:53




Il nocciolo della questione o se preferisci il "casus belli" sta nel fatto che i nostri soldi che versavamo alla ZOPA venivano incamerati dalla stessa e quindi diventavano di proprietà della stessa.

Quindi nel caso remoto che il consiglio di amministrazione o che la "ragioniera con la cassa" fossero scappati alle isole cayman noi rimanevamo con un palmo di naso in quanto i nostri soldi erano stati versati alla società che doveva disporne per lo schema del social lending.

certo è scritto che sul regolamento di zopa che il conto prestatori è solo un conto di appoggio transitorio ma è sempre di loro proprietà.

Da questo punto di vista la Banca d'ITALIA ha quindi agito per tutelare i risparmiatori che inconsapevolamente hanno deciso di affidare i propri risparmi a questa società.

Questo se si legge il tutto dal punto di vista legale..

Ma la domanda è questa: dal 2008 (inizo di ZOPA) solo ora la BANCA D'ITALIA cancella la società dalla lista delle società autorizzate a fare intermediazione??? prima cosa avevano da fare???

Oppure sono mesi che chiedono a ZOPA di regolarizzarsi e loro hanno fatto orecchie da mercante interpretando la legge..... (la legge si interpreta.. poi si applica).

Questa storia puzza di marcio....

Oppure è vero questo: il SOCIAL Lending rosicchia (o meglio azzanna) una fetta di mercato dalle banche e dalle finanziarie.... Queste... hanno tirato una bella stoccata, forti del fatto che ZOPA ha fatto la pipì fuori dal water....

Se vi ricordate la TIM all'epoca del lancio commerciale di OMNITEL provò a fermarla con svariate azioni legali sulla violazione della concessione ministeriale.... ma questa è un altra storia.
 
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andreapetrus
view post Posted on 15/7/2009, 08:44




ciao,
si praticamente se scappavano via con il c/c eravamo con una mano d'avanti ed una di dietro, quello che non capisco e' il fatto perche zopa abbia utilizzato questo metodo dato che era una cosa illegale.
il sistema che stavano utilizzando sotto un certo criterio era quello che nel momento che uno faceva richiesta del prestito sapevano che dove andare a prendere i soldi perche i prestatori erano in positivo , cosa che non potevano fare se prelevavano dal c/c del prestatore perche poteva essere in rosso , pero' se il c/c era d proprita' di zopa il rischio di sparizione soldi era alto.
che poi la BI si sia mosso adesso per me e' dato dalle soffiate delle finanziarie che, trovandosi meno clienti, hanno messo la pulce nell'orecchio alla BI
 
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francociccio
view post Posted on 15/7/2009, 08:50




Dal sito di Zopa:
"Il denaro trasferito dai Prestatori sul Conto Prestatori Zopa e non ancora uscito in prestito è depositato in un conto dedicato presso Banca Intesa San Paolo che non fa parte del patrimonio di Zopa Italia Spa. Ciò significa che questo denaro verrebbe restituito ai legittimi proprietari, ossia ai Prestatori."
Se scegliamo di fidarci, e io resto dell'idea che mi fido fino a prova contraria, io continuo a non capire.
 
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andreapetrus
view post Posted on 15/7/2009, 09:01




purtroppo stanno alzando troppo un polverone e se realmene avevano un qualcosa da nascondere mi sembra esaggerato .... resto dell'idea che hanno pestato i piedi a qualcuno ....
per francociccio okkio "io resto dell'idea che mi fido fino a prova contraria" che nel momento che ti fanno sparire i soldi dal conto san paolo intesa a da vede' come poi ti fidi
 
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francociccio
view post Posted on 15/7/2009, 09:04




CITAZIONE (andreapetrus @ 15/7/2009, 10:01)
nel momento che ti fanno sparire i soldi dal conto san paolo intesa a da vede' come poi ti fidi

... Sarebbe la peggiore delle "prove contrarie".... :(
 
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Mallo2011-bis
view post Posted on 15/7/2009, 14:14




Da IlSole24ore
CITAZIONE
Da gennaio 2008 fino alla settimana scorsa, Zopa ha raccolto e distribuito circa 7,2 milioni di euro. Quando è arrivato lo stop del Ministero, sul conto corrente di transito – fa sapere la società - c'era circa un milione di euro, una somma che da lunedì è in redistribuzione ai conferitori.

Davvero una somma considerevole.
Mi domando: forse per questo i loro tassi erano più convenienti dei nostri?
Voglio investire su zopa.it e ci verso diciamo 2000 € che finiscono nel Conto in questione.
Se dopo un mese mi accorgo che io miei soldi sono sempre li, abbasso la mia richiesta di tasso e continuo ad abbassarla finché io miei soldi non escono dal Conto e vengono impiegati in vari prestiti.
Se il numero dei finanziatori è molto più alto di quello dei richiedenti, cosa che sembra essere vera sia su zopa sia su boober allora si realizzerà un trend al ribasso dei tassi che potrebbe anche andare al di la dei valori del mercato "tradizionale".
E pur vero che se non sono contento dei risultati posso riprendermi i miei soldini ed investirli da qualche altra parte, ma la tendenza al ribasso è senz'altro più forte che su boober.it

Edited by Mallo2011-bis - 15/7/2009, 18:50
 
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122 replies since 13/7/2009, 09:08   5229 views
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