Zopa cancellato dall'elenco degli intermediari finanziari

Si, in effetti dovrebbe essere così. Non mi sembra che bobber faccia giacere i fondi raccolti.

sicuramente fare quel movimento del conto zopa e' incorso a un problema non legato alla natura stessa per la quale era stata creata .... ora non so' se zopa usa e zopa UK utilizzano lo stesso sistema.
comunque se (e' solo una supposizione ) gli interessi sul conto andavano a coprire i vari insoluti nel caso che non avessero piu' pagato per me sarebbe stato un ottima idea sempre che sia in regola con le leggi

Cmq... alla fine dei conti la conclusione mi pare che sia: il social lending in Italia (ma forse anche dappertutto) è finito!
Boober è morto di inedia e Zopa è fuorilegge.
Amen.

Comunque il provvedimento contro Zopa è esagerato sempre che le motivazioni siano quelle evidenziate da Zopa stessa.

Speriamo che non cerchino altri cavilli per fare chiudere pure Boober!

ciao Bergher se le supposizioni che abbiamo fatto per zopa hanno portato alla chiusura (momentanea) di zopa allora boober potrebbe decollare (abbassando i tassi) se no siamo a rischio pure qui

Oggi alle ore 12:00 su Radio24 nella trasmissione "Salvadanaio" si parla della chiusura di Zopa con la partecipazione dell'amministratore delegato di Zopa, potete ascoltare in streaming la discussioone qui di seguito:

http://www.radio24.ilsole24ore.com/


800 024 024 per intervenire in diretta

Edited by Berghemboober - 14/7/2009, 12:21

Senti Berghy mi pare che ce n'era un altro di social lender oltre a zopa e boober, sai come va e che sistema di pagamenti usa?

Se vai nella sezione "Social lending" trovi la discussione che riguarda sia "Kasbia" che "Prestiamoci", però credo che queste piattaforme non siano mai diventate operative.

Per la prima volta dopo tanto tempo mi trovo in disaccordo con l'amico Ciccio Paccio:
secondo me per boober vale l'antico proverbio:

chi va piano va sano e va lontano!!!

Lavoriamo bene noi finanziatori e vigiliamo affinché boober lavori bene anche lui (trasparenza e severità nell'attribuzione dei rating, decisione e rigore nell'inseguire i furbetti del prestitino) e le prospettive future sono più che buone!

Scusate se insisto, ma mi sembra giusto fare chiarezza su un punto a mio avviso fondamentale.
Zopa non guadagna un centesimo dai depositi sul suo conto. Nello stadio iniziale il conto non era remunerato. Poi col crescere dei fondi depositati, sono riusciti a negoziare condizioni migliori, e gli interessi percepiti sono utilizzati per finanziare il Fondo Riatardi, per l'acquisto delle quote di prestito in ritardo. Un servizio e una tutela in più quindi. Inoltre, il deposito sul conto è fondamentale per garantire il rate bloccato al richiedente nell'istante in cui fa la domanda, e non costringerlo a fare una proposta e attendere giorni che venga finanziata. Sinceraemnte, da prestatore ho sempre preferito questo metodo, ragione per cui non ho mai partecipato attivamente su boober. E' una opinione, ovviamente, condivisa però da altre migliaia di Zopiani.

ciao francociccio
anche io sono del tuo stesso parere solo che probabilmente il sistema e' stato interpretato diversamente dal social lending

Se il problema è l'autorizzazione allora bisogna capire il motivo alla base della revoca. Se invece non esiste una autorizzazione allora può piacere quanto ci pare ma resta il fatto che si configura un abusivo esercizio dell'attività bancaria e questo non può essere fatto qualsiasi sia il motivo o la finalità dell'utilizzo di quel conto.

x centiles.
In linea di principio posso essere d'accordo con te. Se però è vero come credo che sia che Zopa ha lavorato fianco a fianco con BI per verificare la fattibilità e la compatibilità con i regolamenti del loro sistema, e BI ha autorizzato il tutto, no capisco come all'improvviso possa essersi prefigurata una colpa tanto grave da revocare l'autorizzazione.

X francociccio
e' quello che mi sto domandano pure io .... mi sembra strano che la BI autorizzi una cosa e dopo 3 anni di esercizio la revoca perche lasciare i soldi su un c/c non rientra in quello che era l'esercizio del social lending ... cavolo ma non lo sapevi prima

Ho già scritto qualche cosa ieri sera per distinguere le due posizioni (attività bancaria e intermediazione finanziaria). Per quanto concerne l'attività bancaria è bene tenere presente che la banca opera in forza di una autorizzazione formale che viene rilasciata dalla Banca d'Italia quendo ricorrono le seguenti condizioni:
- forma di società per azioni o di società cooperativa per azioni a responsabilità limitata;
- il versamento del capitale minimo richiesto;
- la presentazione del programma concernente l'attività iniziale, con l'atto costitutivo e lo statuto;
- i requisiti di onorabilità stabiliti per i soci;
- la struttura proprietaria (composizione e ripartizione dei diritti proprietari);
- i soggetti che svolgono funzioni di amministrazione, direzione e controllo abbiano i requisiti richiesti di onorabilità e professionalità.
A questo punto, se si tratta di revoca dell'autorizzazione cosa è successo per far venire meno uno di questi requisiti?

Non dimentichiamo ancora altri profili di regolamentazione dell'attività bancaria, infatti la Banca d'Italia emana disposizioni di carattere generale per quanto riguarda:
- l'adeguatezza patrimoniale;
- il contenimento del rischio nelle sue diverse configurazioni;
- le partecipazioni detenibili;
- l'organizzazione amministrativa e contabile ed i controlli interni.
Se ne deduce che potrebbero esserci stati problemi sotto questi altri aspetti, chi lo sa?